Il possente Palazzo dei Consoli, fulcro della vita civile dal medioevo in avanti, è anche sede e simbolo del Mercato delle Gaite, la rievocazione storica che ogni anno a fine giungo, riveste l’intero borgo degli antichi abiti medievali.
La rievocazione storica si ispira all’antica divisione medievale di Bevagna in quattro quartieri detti appunto Gaite, dal longobardo watha,ovvero “guardia”: San Giovanni, Santa Maria, San Giorgio e San Pietro. I quattro quartieri storici della città, chiamati ‘’guaite o gaite’’, si sfidano nelle gare dei mestieri, della gastronomia, del tiro con l’arco e del mercato medievale, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi in un grande racconto collettivo.
In questa occasione viene ricostruita con attinenza storica e dovizia di particolari, la vita quotidiana degli abitanti del borgo nel periodo compreso tra il 1250 e 1350: le antiche botteghe medievali riaprono i loro battenti mostrando le tecniche e gli strumenti di una volta per svelare i segreti degli antichi mestieri come quello della cartiera, della cereria, del dipintore e del setificio.
L’arte dei mattonari, la lavorazione della canapa o della cera, la tradizione domestica delle tele fatte a telaio, il mestiere del vasaio e quello del fabbro, la produzione di carta pergamenata, il conio delle monete, rivivono con la verosimile ricostruzione dell’economia del tempo.
Tutto l’anno, su prenotazione, è possibile visitare il Circuito dei Mestieri Medievali che è composto da 4 mestieri: Cartiera, Dipintore, Cereria e Setificio. www.ilmercatodellegaite.it